Un recipiente in pressione è un contenitore chiuso progettato per contenere gas o liquidi ad una pressione differente da quella esterna. Solitamente il contenuto è ad una pressione sostanzialmente più alta rispetto a quella esterna.
Una camera a vuoto è un contenitore rigido da cui l’aria e altri gas vengono rimossi mediante una pompa a vuoto. Ne deriva un ambiente a bassa pressione all’interno della camera. Questa condizione di pressione molto inferiore alla pressione atmosferica viene definita vuoto parziale e si contrappone al vuoto perfetto, che è invece una condizione ideale.
I recipienti in pressione devono essere progettati in modo da sopportare la differenza tra la pressione interna e la pressione esterna. La differenza di pressione tra interno ed esterno crea infatti uno stato di tensione nel materiale con cui il recipiente è costruito. Quindi, il progettista deve realizzare un recipiente che resista allo stato di tensione, senza sollecitazioni che possano causare perdite, rotture o situazioni di pericolo per persone e cose, come l’esplosione.
La pressione è il parametro operativo più importante, ma ve ne sono altri da considerare. Ad esempio, la temperatura di esercizio influenza le proprietà meccaniche del materiale e può provocare deformazioni permanenti. Un altro parametro dimensionante è costituito dai fluidi a contatto con il recipiente, che possono determinare attacchi chimici ai materiali tali da causare corrosione o fragilizzazione.
Compatibilmente con i vincoli di costo e di progetto (es. ingombro massimo o esigenza di bocchelli), i parametri su cui il progettista può agire sono:
Tutte le normative per recipienti a pressione, pur essendo differendo nei particolari, concordano su alcuni requisiti costruttivi:
Il riferimento normativo per la fabbricazione e l’immissione sul mercato europeo delle attrezzature a pressione è la direttiva di prodotto PED (Pressure Equipment Directive) 2014/68/UE, recepita in Italia con il D.Lgs. 26/16.
Alcuni esempi di recipienti in pressione sono: autoclavi per la liofilizzazione nell’industria farmaceutica, colonne di distillazione in raffinerie e impianti petrolchimici, recipienti di reattori nucleari, serbatoi di gas e di liquidi.
TEC-SIM progetta e costruisce apparecchi a pressione e a vuoto in acciaio inossidabile, principalmente destinati alla liofilizzazione, sterilizzazione, essiccazione e condensazione.
La nostra produzione, indirizzata soprattutto al mercato farmaceutico, chimico, petrolchimico, biotecnologico e alimentare, è fatta su misura in collaborazione con il cliente, secondo le sue specifiche tecniche e funzionali.
I recipienti a pressione e a vuoto firmati TEC-SIM sono di forma sia cilindrica che rettangolare, con struttura e finiture personalizzate.
I nostri serbatoi possono essere collaudati secondo le specifiche in materia di recipienti in pressione previste dalle certificazioni: