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RECIPIENTI A PRESSIONE

piastre e valvole

Cos’è un recipiente in pressione?

Un recipiente in pressione è un contenitore chiuso progettato per contenere gas o liquidi ad una pressione differente da quella esterna. Solitamente il contenuto è ad una pressione sostanzialmente più alta rispetto a quella esterna.

Cos’è un recipiente a vuoto?

Una camera a vuoto è un contenitore rigido da cui l’aria e altri gas vengono rimossi mediante una pompa a vuoto. Ne deriva un ambiente a bassa pressione all’interno della camera. Questa condizione di pressione molto inferiore alla pressione atmosferica viene definita vuoto parziale e si contrappone al vuoto perfetto, che è invece una condizione ideale.

Perché i recipienti a pressione richiedono un’attenta progettazione?

I recipienti in pressione devono essere progettati in modo da sopportare la differenza tra la pressione interna e la pressione esterna. La differenza di pressione tra interno ed esterno crea infatti uno stato di tensione nel materiale con cui il recipiente è costruito. Quindi, il progettista deve realizzare un recipiente che resista allo stato di tensione, senza sollecitazioni che possano causare perdite, rotture o situazioni di pericolo per persone e cose, come l’esplosione.

Quali parametri si considerano nella progettazione dei recipienti a pressione?

La pressione è il parametro operativo più importante, ma ve ne sono altri da considerare. Ad esempio, la temperatura di esercizio influenza le proprietà meccaniche del materiale e può provocare deformazioni permanenti. Un altro parametro dimensionante è costituito dai fluidi a contatto con il recipiente, che possono determinare attacchi chimici ai materiali tali da causare corrosione o fragilizzazione.

Compatibilmente con i vincoli di costo e di progetto (es. ingombro massimo o esigenza di bocchelli), i parametri su cui il progettista può agire sono:

  • Forma geometrica del recipiente
  • Spessore delle pareti resistenti
  • Forma, numero e spessore dei rinforzi
  • Selezione del materiale
  • Tipologia e forma dei giunti saldati
  • Controlli non distruttivi dei materiali e dei giunti saldati
  • Verifiche in esercizio

Quali sono le norme di riferimento per i recipienti in pressione?

Tutte le normative per recipienti a pressione, pur essendo differendo nei particolari, concordano su alcuni requisiti costruttivi:

  • uso di materiali di origine controllata e certificata
  • uso di procedimenti di costruzione qualificati e verificati
  • effettuazione di controlli non distruttivi prima dell’utilizzo del recipiente

Il riferimento normativo per la fabbricazione e l’immissione sul mercato europeo delle attrezzature a pressione è la direttiva di prodotto PED (Pressure Equipment Directive) 2014/68/UE, recepita in Italia con il D.Lgs. 26/16.

Esempi di recipienti in pressione

Alcuni esempi di recipienti in pressione sono: autoclavi per la liofilizzazione nell’industria farmaceutica, colonne di distillazione in raffinerie e impianti petrolchimici, recipienti di reattori nucleari, serbatoi di gas e di liquidi.

Apparecchi a pressione in INOX firmati TEC-SIM

TEC-SIM progetta e costruisce apparecchi a pressione e a vuoto in acciaio inossidabile, principalmente destinati alla liofilizzazione, sterilizzazione, essiccazione e condensazione.

La nostra produzione, indirizzata soprattutto al mercato farmaceutico, chimico, petrolchimico, biotecnologico e alimentare, è fatta su misura in collaborazione con il cliente, secondo le sue specifiche tecniche e funzionali.

I recipienti a pressione e a vuoto firmati TEC-SIM sono di forma sia cilindrica che rettangolare, con struttura e finiture personalizzate.

I nostri serbatoi possono essere collaudati secondo le specifiche in materia di recipienti in pressione previste dalle certificazioni:

  • PED per i Paesi dell’Europa;
  • ASME U-Stamp per USA, Canada e altri 113 Paesi del mondo;
  • SELO, conosciuta anche come China Stamp o China Manufacture License (CML), per la Cina.